Anche in questo caso, nei fogli di mia nonna avevo solo gli ingredienti, quindi mi sono autata con delle ricerche su internet. Ne ho ricavato la temperatura del forno e il tempo di cottura, oltre a una serie infinita di disquisizioni sulla correttezza o meno di mettere pinoli nell'impasto. Alcuni sostengono che nella Mantovana vanno messe, senza ombra di dubbio, solo e soltanto le mandorle; altri dicono solo pinoli....altri ancora trovano un compromesso e mettono gli uni e gli altri!
Dato che nei fogli di mia nonna avevo più versioni di questo dolce, anche io ho scelto il compromesso :)
Ingredienti
- 5 uova (di cui 3 intere e 2 tuorli)
- 270 g di zucchero
- 250 g di margarina
- 300 g di farina
- 200 g di fecola di patate
- 150 g di pinoli
- 100 g di mandorle da tritare
- 100 g circa di mandorle per la guarnizione
- Scorza grattugiata di 1 limone
- 1 confezione di sfogliette di mandorle
Ho riscaldato il forno a 170°C e ho imburrato e infarinato una tortiera a cerniera. Siccome il dolce non deve venire più alto di due dita, per queste quantità è necessaria una tortiera dal diametro bello grande oppure due tortiere piccole. In alternativa, naturalmente, basta ridurre le quantità mantenendo le proporzioni.
Dopo aver grattugiato la scorza di limone e tritato le mandorle, ho messo a sciogliere la margarina a bagnomaria; poi l’ho mescolata bene e l’ho versata in una scodella grande.
Ho separato i tuorli dagli albumi. Ho messo in due terrine fonde i 5 tuorli e 3 albumi, montandoli separatamente con le fruste elettriche.
A questo punto mi sono dedicata alla margarina, che ho montato bene con lo zucchero.
Poi ho aggiunto i tuorli, la scorza grattugiata di limone e, continuando a lavorare l’impasto con le fruste elettriche, la farina mescolata con la fecola.
Ad un certo punto l’impasto diventa difficile, per cui conviene lavorarlo con un mestolo di legno e alternare cucchiaiate di albumi montati alla farina.
Poi ho aggiunto le mandorle tritate e i pinoli.
Ho preso la tortiera e ho coperto il fondo di sfogliette di mandorle. Non è detto che vada messa tutta la confezione, basta che il fondo sia uniformemente coperto.
Ho versato sopra l’impasto, aiutandomi con un cucchiaio per livellarlo.
Ho infornato per 40 minuti, allo scadere dei quali ho fatto la prova stecchino e ho lasciato un altro paio di minuti.
Dopo aver fatto un po’ raffreddare il dolce, l’ho sistemato in un vassoio e l’ho spolverizzato di zucchero a velo.
E' ottimo ma secondo me resta un po' asciutto. Ho provato quindi a servirlo con una una cremina...
Quando si è trattato di scegliere tra crema inglese e pasticcera...ha vinto la seconda....è decisamente più corposa! :p
Quando si è trattato di scegliere tra crema inglese e pasticcera...ha vinto la seconda....è decisamente più corposa! :p
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